Il periodo particolarmente difficile che stiamo vivendo da un anno a questa parte, ha imposto a tutti noi, ragazzi e capi, di rivedere tanti aspetti pratici della nostra vita. Ma lo Scout, secondo la felice definizione di papa Pio XI (discorso del 23 Aprile 1922), è colui che è il “primo tra i primi”: così tutti i Gruppi di A.S.C.I. Esploratori e Guide d’Italia si sono dati da fare per non dover rinunziare alle attività. Anche chi opera nei territori più duramente provati dal contagio da Covid19 sta dando prova di grande capacità di adattamento, inventando nuovi modi per proseguire a far vivere la proposta educativa scout.
Come accaduto anche in passato, i Commissariati Regionali e Nazionali si sono mossi con la prontezza dell'”Estote Parati“, ideando iniziative e attività a supporto delle Unità dell’Associazione sparsi per il Paese. L’Akela d’Italia, ad esempio, ha avviato un progetto teso a mettere in contatto i Lupetti tra loro, ma anche per far conoscere ad altri fratelli scout le peculiarità di A.S.C.I. Esploratori e Guide d’Italia. Da parte loro, i Commissari Nazionali per le Branche Esploratori e Guide, insieme ai Capi Riparto che si sono generosamente messi a servizio, hanno avviato il Grande Gioco Nazionale “Ready Special One”. Le Squadriglie e gli Equipaggi dell’A.S.C.I. si stanno scontrando a distanza a suon di competenze legate alle Specialità: riusciranno a dimostrare al famigerato “SISTEMA”, che ha occupato la piattaforma digitale di BROASIS, che la vera avventura si vive solo zaino in spalla e gettando il cuore oltre l’ostacolo? Vuoi approfondire? Clicca qui.
Sono molti i Gruppi che hanno risposto alle proposte dei Commissari di Branca. Come sempre, soprattutto nei momenti più difficili, quando il corpo si muove all’unisono, con le membra ben coordinate, l’azione si fa incisiva ed efficace…